Descrizione

DOMANDA
Nella fase della progettazione abbiamo steso una capitolato eseguivo di appalto per l’impresa installatrice in relazione alla realizzazione del massetto radiante tipo autolivellante. Abbiamo seguito i lavori di cantiere constatando che l’impresa non ha eseguitoperfettamentele nostre indicazioni. Ora mi pongo alcuni problemi
Avevamo ordinato al massettista la posa del massetto autolivellante “A” il massettista mi ha messo l’autolivellante “Y”. Nella posa sono stati messi per pannelli lisci con sopra il tubo graffato. Quindi quando ad esempio ho 2,5cm sopra il tubo constatiamo che abbimo circa 4,5 cm di massetto sopra il pannello con un tubo diametro 17 mm. ( il capitolato prevedeva un pannello bugnato).
Il massettista dice di aver fatto un lavoro migliore, anzi necessario perché ci sarebbe una norma che in caso di posa parquet provvederebbe una resistenza minima a compressione CT25: la mia prima domanda è se questo corrisponde al vero.
Secondariamente il massettista dice che devo fare lo schock termico dopo 21 giorni, lasciando intendere che se lo faccio più tardi non va bene: la mia seconda domanda è se questo corrisponde al vero. Infine gli ho chiesto dopo quanti giorni posso far posare le piastrelle e mi ha detto dopo 4 settimane esattamente come nel caso di AR97. La mia terza domanda è se questo corrisponde al vero visto che nella scheda tecnica si parla di tempi di asciugatura nell’ordine di 15gg/cm.