Descrizione

DOMANDA:
in un progetto di riqualificazione energetica, verrà installato un impianto a pompa di calore e radiante a pavimento.
Stiamo decidendo, per questioni prettamente di risparmio economico, se il circolatore della pompa di calore sia sufficiente oppure se installare un circolatore integrativo facendolo lavorare sul secondario.
Dalla pdc al collettore ci sono circa 3 mt di tubazione di andata diametro 32 + 3 mt di tubazione per il ritorno per il piano terra e i soliti 3+3+3+3 (altezza del solaio del piano primo) per il piano superiore. In totale 6 mt al terra e 12 al piano primo. Dallo sviluppo del radiante, vediamo che la somma delle perdite di carico superano i (comprensive di collettori) 18000 mm.c.a. con una portata totale di oltre 1700 l/h. a questi poi vanno aggiunte anche quelle della tubazione di mandata e ritorno dalla pdc al collettore. Facendo un “conto della serva”, convertendo il ∆p di circa 18000 mmca in mbar avremo circa 1750 mbar oppure circa 180 Kpa. Dalla scala riportata sull’asse delle ordinate notiamo che, se non erro, questo circolatore è fuori prevalenza senza guardare neanche la portata.